Leonardo Valerio Noto ha conseguito la Laurea in Ingegneria Civile nel 1994, con votazione 110/110 e la lode, presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo discutendo la tesi: “Indagine sperimentale sul profilo di velocità e sulla legge di resistenza al moto in alvei in ghiaia”. Nel marzo del 2000 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Ingegneria Idraulica presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria, presentando una dissertazione dal titolo: “Modelli di propagazione idrodinamica in reti di drenaggio urbano: stato dell’arte e proposte innovative”. Nel novembre del 2001 è diventato Ricercatore Universitario nel S.S.D. ICAR/02 presso il Dipartimento di Ingegneria Idraulica ed Applicazioni Ambientali dell’Università di Palermo e viene confermato nel ruolo nel novembre 2004. Nel 2004 e nel 2006 è stato visiting scientist presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge (MA, USA) per un periodo complessivo di 10 mesi, nel gruppo di ricerca coordinato dal Prof. R.L. Bras. Nel 2015 è stato visiting scientist presso il Georgia Institute of Technology (GaTech) di Atlanta (GA, USA) per un periodo complessivo di 4 mesi. Collabora con i gruppi di ricerca dell'University of Michigan, del GeorgiaTech e dell'University of Washington. Nella tornata 2012 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di Professore Associato e, dal Gennaio 2015, è diventato Professore Associato sempre nel S.S.D. ICAR/02. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la modellistica idrologica, l’ecoidrologia e l’interazione suolo, clima, vegetazione, l’analisi statistica delle variabili idrologiche e climatiche (analisi degli estremi idrologici quali piene e siccità), l’uso dei GIS in idrologia e l’analisi spaziale. E’ autore e/o coautore di più di 140 articoli scientifici presentati a convegni nazionali e/o internazionali, molti dei quali pubblicati negli atti degli stessi convegni; co-editore di un volume scientifico e autore di diverse dispense a scopo didattiche; è inoltre autore di 48 articoli pubblicati su riviste ISI. E' associate editor per la rivista ISI Hydrological Processes e svolge il ruolo di peer reviewer per più di 10 riviste ISI relative al settore dell’idrologia e dell'analisi spaziale.